Correnti vaganti, correnti parassite, FANTASMI e protezioni catodiche
La protezione catodica delle strutture interrate è applicata in Italia dagli anni 50.
Agli inizi la protezione catodica trovò un’applicazione frammentaria e disomogenea per l’assenza di disposizioni legislative e di norme in materia.
Gli enti normatori mondiali sono ISO E IEC.
Coinvolge le strutture metalliche interrate ed immerse, le strutture in acqua di mare, l’acciaio nel calcestruzzo
L’assenza di specifiche conoscenze può portare ad adottare soluzioni errate che non tengono conto della corrosioni per fenomeni elettrochimici, della corrosione batterica, corrosione per correnti disperse.
Fondamentale conoscere gli elettroliti presenti, il potenziale degli elementi coinvolti, le interferenze, ecc…